giovedì 27 ottobre 2011

Un sorriso che vale più di mille parole!!!

Quello che mi colpisce di più di questi bambini è che nonostante la loro situazione riescono ad avere sempre il sorriso sulle labbra e a donarti felicità e gioia tutti i giorni.
Come ho già detto loro sono affidati a famiglie italiane che hanno una condizione adagiata e questi bambini si rendono conto di quello che potrebbero chiedere (anche un semplice pacchetto di caramelle ogni settimana), ma nonostante ciò non lo fanno. Molti di loro, quando vanno in vacanza con le loro famiglie affidatarie, si accontentano di giocare con un piccolo pallone, con i giochi che gli prestano i loro amichetti italiani oppure con quelli del figlio della famiglia, ma difficilmente chiedono o insistono per avere l'ultimo giocattolo dei gormiti, il gameboy, la wii ecc...
Loro si divertono come un tempo si divertivano i nostri nonni e genitori: un semplice pallone da calcio, un cartone animato in televisione, nascondino, giochi con la corda oppure storie immaginarie create e messe con in atto con le bambole...
Ormai i nostri bambini queste cose non sanno più cosa siano e le ritengono noiose. Fanno a gara a chi ha il cellulare più bello, osservano se indossi vestiti firmati oppure no, si prendono in giro tra loro perchè uno ha l' ultimo gioco della wii o del gameboy e l'altro no, ecc... La tecnologia è entrata a far parte di loro già a età precoci e questo può essere visto sia come un lato positivo ma anche negativo...
Voi che ne dite???

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